NORME DI FUNZIONAMENTO
Si riportano gli articoli del Regolamento di Istituto che regolano il funzionamento della scuola Secondaria.
ARTICOLO 63
Disposizioni generali.
Durante l’ingresso degli alunni e la permanenza degli stessi nella Scuola nonché durante l'uscita valgono le seguenti norme:
- gli alunni della Scuola Primaria e Secondaria entrano nella scuola all’apertura dei rispettivi cancelli e/o portoni, cinque minuti prima dell'inizio delle lezioni;
- l'uscita anticipata di alunni è concessa per motivi eccezionali previa richiesta dei genitori all'insegnante a condizione che un parente maggiorenne conosciuto dall'insegnante o persona munita di delega scritta e formale con documento di riconoscimento, si presenti personalmente a prendere in consegna l'alunno;
- l'uscita anticipata di alunni per malessere è concessa solo a condizione che la famiglia, avvisata, provveda a ritirare l'alunno. Nell'eventualità di particolare gravità e urgenza, in mancanza di adeguata assistenza medica in loco, l'insegnante è autorizzato a provvedere, tramite ambulanza al trasporto dello scolaro al pronto soccorso dell'Ospedale, accompagnandolo personalmente e affidando la scolaresca ad un collega e ad un collaboratore scolastico ove presente.
In ogni caso non è permesso fare uscire alunni soli, prima dell'orario fissato per il termine delle lezioni.
in caso di permanenza di alunni a scuola dopo il termine delle lezioni per cause di forza maggiore valgono i principi di responsabilità sui minori
ARTICOLO 68
Norme specifiche per la Scuola secondaria
a) Gli alunni devono trovarsi a scuola 5 minuti prima dell'orario di inizio delle lezioni. Al suono della prima campana (h 7.45), gli alunni ordinatamente entrano nella scuola.
Si precisa che le quattro aule dell’area linguistica e le prime quattro aule dell’area letteraria hanno come riferimento per l’uscita e l’entrata il portone dell’edificio lato via Mafalda, mentre le aule dell’area scientifica, artistica, musicale e tecnologica, e le ultime due aule dell’area letteraria hanno come riferimento per l’uscita e l’entrata il portone dell’edificio lato piazzale San Francesco.
Gli alunni si recano nelle rispettive aule dove si terranno le lezioni della prima ora, in modo da poter essere pronti al suono della seconda campana (h 7.50) che segna l'inizio delle lezioni. Gli insegnanti li aspettano al piano in modo tale da garantire la sorveglianza, fatta eccezione per la prima settimana dove i docenti aspetteranno gli alunni alle rispettive entrate.
Un collaboratore del personale A.T.A. in servizio accoglierà i ragazzi all'entrata, mentre i rimanenti si troveranno sui ballatoi del primo e del secondo piano per garantire in tal modo la sorveglianza durante l'accesso ai piani e facilitare la distribuzione nonché l'afflusso regolare alle classi.
L'ingresso sarà scaglionato a gruppi in modo da non sovraffollare la scala.
In caso di assenza di un collaboratore la segreteria provvederà alla sostituzione immediata dello stesso.
b) Gli insegnanti dell'ultima ora accompagnano ai portoni d’ingresso gli alunni della propria classe in modo ordinato. Prima di uscire dall'aula gli alunni controllano che la stessa non sia oltremodo sporca e disordinata.
c) Il cambio di docente e l'inizio della lezione successiva è segnalato da un suono di campana.
d) Al cambio di materia, la sorveglianza degli alunni che si spostano sul piano o da un piano all'altro con il proprio materiale è a carico del docente che li accoglie o di chi li accompagna.
Il personale A.T.A. collaborerà alla sorveglianza degli spostamenti nei corridoi; terminato il flusso di ragazzi sulle scale e nei corridoi, i collaboratori scolastici potranno distribuirsi in prossimità dei servizi igienici per controllare i ragazzi che ne usufruiranno.
Per garantire una maggiore sorveglianza ed il regolare passaggio sulle scale, i docenti liberi in attesa della classe o coloro che al suono della campana hanno terminato le loro lezioni con gli alunni che devono cambiare piano, li accompagnano e li portano a destinazione.
In ogni caso i docenti che attendono gli alunni provenienti dalle scale andranno incontro agli alunni in modo tale da trovarsi sul ballatoio al momento del loro arrivo.
Tutti coloro che effettuano il percorso sono tenuti a salire rispettando l'ordine della fila e mantenendo rigorosamente la destra in modo tale da non intralciare chiunque stia arrivando nel senso opposto.
I docenti tutti sono tenuti a facilitare le operazioni di cambio aula garantendo la puntualità.
Gli alunni che svolgono attività in palestra devono tornare a scuola prima dell'inizio dell'intervallo.
In questo modo è garantita la presenza di tutti i collaboratori scolastici durante l'intervallo.
Gli spostamenti dall'aula alla palestra ed ai laboratori devono essere effettuati in silenzio per non recare disturbo alle altre classi.
e) Qualora la scolaresca dovesse cambiare aula o uscire dalla Scuola, l’insegnante uscente deve assicurarsi che tutti gli allievi abbiano lasciato l'aula
f) Gli intervalli durano 10 minuti. Il primo intervallo si svolge alle ore 9,45 mentre il secondo intervallo è previsto alle ore 11,45. Al suono della campanella gli alunni spostano il proprio materiale didattico nell’aula della successiva lezione e poi escono in corridoio.
g) L'intervallo si svolge nel corridoio evitando giochi pericolosi. Durante l’intervallo è possibile consumare uno spuntino e recarsi ai servizi; durante le ore di lezione è consentito andare in bagno solo in caso di estrema necessità o di presentazione di richiesta scritta o prescrizione medica.
h) Gli alunni devono avere cura di non insudiciare gli spazi a loro destinati. Gli alunni durante l'intervallo sono sorvegliati dagli insegnanti. Al suono della campana che indica la fine dell'intervallo ogni alunno si trasferisce nell’aula della successiva lezione.
i) Ad ogni alunno viene distribuito il diario personale, da utilizzare per le comunicazioni tra la scuola e la famiglia. All'atto della consegna, dovranno essere depositate le firme, dai genitori o da chi ne fa legalmente le veci, abilitate a vistare le giustificazioni e le comunicazioni scuola-famiglia. Il diario deve essere conservato con cura, in ordine e completo di tutte le sue parti.
j) Gli alunni debbono sempre portare a scuola il diario personale ed esibirlo in caso di richiesta sia del Dirigente Scolastico che dei Docenti della Scuola.
k) Non è consentito l’ingresso di minori (alunni, fratelli, ecc.) all’interno dell’edificio scolastico e degli spazi di pertinenza della scuola, compresi gli eventuali giardini e cortili, in occasione delle assemblee di classe o di sezione e/o dei colloqui con i genitori e comunque al di fuori del normale orario di lezione.
l) Gli alunni devono obbligatoriamente vestire la tuta dell’Istituto nel giorno in cui si svolge la lezione di Educazione Fisica, nella partecipazione a manifestazioni sportive ed in tutte le occasioni in cui rappresentano l’Istituto.
ARTICOLO 69
Diario scolastico
Il diario è il mezzo di comunicazione tra la scuola e la famiglia e come tale deve essere tenuto in ordine. In esso l'alunno deve scrivere, oltre ai propri impegni scolastici, anche tutti gli avvisi dettati per circolari interne della Presidenza. Il genitore deve assicurarsi giornalmente che il proprio figlio porti regolarmente a scuola il diario, vi annoti gli avvisi e deve firmare ogni comunicazione della scuola. La scuola non si assume la responsabilità connessa ad avvisi regolarmente dettati in classe e non comunicati ai genitori da parte degli alunni.
ARTICOLO 70
Giustificazione delle assenze
Le giustificazioni degli alunni firmate da un genitore devono essere fatte:
- sul diario, per la scuola Primaria;
- sull'apposito libretto delle assenze che verrà consegnato all'atto dell'iscrizione, per la scuola Secondaria di I grado.
La giustificazione deve essere presentata il giorno stesso del rientro a scuola: la ripetuta mancanza di giustificazioni sarà segnalata alla famiglia dalla segreteria. In caso di malattie contagiose, anche di familiari, i genitori sono invitati a segnalare il fatto alla scuola per ovvi motivi di salute.
Chi, dopo un'assenza, si presenta senza giustificazione potrà, in via eccezionale, essere riammesso a scuola dal docente in servizio, in attesa della regolarizzazione dell'assenza che dovrà essere effettuata il giorno successivo. Qualora l'assenza non venisse giustificata entro il terzo giorno, sarà cura del docente della prima ora informare il coordinatore di classe che contatterà la famiglia la quale dovrà provvedere a giustificare l'assenza presentandosi a Scuola. Le assenze all'insaputa dei genitori – se verificate come tali direttamente da uno o più docenti - richiedono immediata comunicazione ai genitori ed eventualmente la convocazione dei genitori.
ARTICOLO 71
Assenze per infortunio
In caso di assenza per infortunio l'alunno dovrebbe rientrare a scuola soltanto il giorno dopo lo scadere dei giorni di prognosi previsti dall'accertamento medico ospedaliero.
Qualora i genitori intendano far frequentare comunque l'alunno infortunato dovranno esibire una dichiarazione del proprio medico curante da cui si evinca che l'alunno, nonostante la prognosi, può frequentare regolarmente tutte le lezioni e/o essere dispensato da alcune attività.
ARTICOLO 72
Disposizioni generali circa ritardi, entrate posticipate, uscite anticipate
Gli alunni sono invitati ad entrare puntuali a scuola rispettando gli orari stabiliti.
L'eventuale ritardo comporta la richiesta di giustificazione da portare il giorno dopo. In caso di continui ritardi saranno avvisati i genitori.
In caso di uscita anticipata l'alunno può essere prelevato solo da un genitore o da un maggiorenne delegato.
I permessi degli alunni che escono anticipatamente devono essere presentati anche all'uscita al personale non docente.
Nella scuola secondaria di I grado le richieste di uscita anticipata ed entrata posticipata devono essere siglate dall’insegnante presente in aula al momento stesso dell’entrata/uscita posticipata/anticipata.
Si precisa che la quinta richiesta verrà comunicata dal docente al Coordinatore di plesso, Prof.ssa Dominioni, la quale provvederà a siglarla e a contattare la famiglia.
Entrambe le richieste sono concesse solo se scritte e firmate dai genitori.
ARTICOLO 73
Esonero dall’attività di educazione fisica
L’esonero dell’alunno dalla frequenza delle attività di educazionefisica viene rilasciato dal Dirigente sulla base della sola certificazione del medico curante. Gli alunni esentati dalle esercitazioni pratiche di Educazione Fisica dovranno ugualmente partecipare alle lezioni in palestra.
ARTICOLO 74
Partecipazione ad attività agonistico-sportive
La partecipazione dell’alunno ad attività agonistico-sportive organizzate dalla scuola o svolte nelle scuole durante gli orari scolastici e per attività programmata nel POF deve essere preventivamente certificata dal medico curante.
ARTICOLO 75
Necessità di uscita dall’aula
Durante le ore di lezione nessun alunno può di norma uscire dall’aula, fatto salve improrogabili necessità fisiologiche o condizioni che rendano impossibile all'alunno di proseguire nell'attività pratico-operativa.
In tal caso i docenti, di norma, non dovranno fare uscire dall’aula più di un alunno alla volta.
Gli alunni possono spostarsi da soli all’interno dell’edificio scolastico solo per accedere ai servizi igienici. Negli altri casi devono essere accompagnati dal personale Ata o da un docente.
ARTICOLO 76
Uso del cellulare
È vietato l’uso del cellulare durante l’orario scolastico. In caso di violazione l’apparecchio sarà trattenuto e riconsegnato al termine delle lezioni, previa comunicazione alla famiglia.
ARTICOLO 77
Norme di comportamento
Gli alunni devono mantenere all'interno dell'edificio (aule, servizi, corridoi, laboratori, palestra) un contegno educato e rispettoso, evitando in qualunque momento giochi violenti e pericolosi, anche durante le momentanee assenze degli insegnanti. Il loro abbigliamento deve essere consono all'ambiente e devono essere rispettate corrette norme igieniche sulla pulizia della persona.
Gli alunni non devono lasciare in custoditi oggetti di valore; la scuola non può rispondere degli oggetti che risultassero mancanti o danneggiati anche se si riserva di vigilare nel limite del possibile.
Qualora, in accordo con le famiglie, si ritenesse opportuno, per evitare il sovraccarico degli zaini, far depositare alcuni testi didattici nelle aule, la scuola non risponde di eventuali danneggiamenti o mancato ritrovamento degli stessi.
Il corretto uso dell'edificio scolastico e dei suoi arredi è un irrinunciabile fatto di civiltà. Di essi è proprietaria la collettività e ad essa si deve rispondere per la buona conservazione. L'alunno che reca danno all'edificio scolastico o agli arredi è obbligato al risarcimento.
ARTICOLO 78
Allontanamento di un docente o di un alunno dall’aula
Se, per qualsiasi motivo, il docente deve lasciare la classe, è necessario che faccia intervenire da subito un collaboratore scolastico.
Se, per motivi eccezionali, il docente deve allontanare uno studente dalla classe, è necessario che lo stesso venga affidato alla sorveglianza di un collaboratore scolastico o, in casi di particolare gravità al Dirigente Scolastico o suo delegato.
Divieto di fumare
E’ vietato fumare in tutti i locali dell’Istituto ai sensi della legge 11 novembre 1975 n. 584 e Direttiva PCM del 14/2/95. Il Dirigente Scolastico all’inizio dell’anno scolastico individua e nomina, per ciascun Plesso scolastico, i soggetti incaricati dell'osservanza del divieto intervenendo con i mezzi e le forme ritenute più opportune e per procedere alle eventuali contestazioni degli addebiti redigendo apposito verbale.
In ogni locale scolastico devono essere esposti i cartelli di divieto di fumo conformi alla normativa in vigore recanti il nominativo del responsabile del controllo.
Ai fini della lotta al tabagismo è comunque necessaria la collaborazione di tutto il personale scolastico, soprattutto dei collaboratori scolastici.
ARTICOLO 80
Presenze di estranei nei locali scolastici.
Durante le ore di lezione e di attività didattica non è ammessa la presenza dei genitori e di estranei nei locali scolastici. Interventi sporadici di esperti o di personale qualificato, a titolo gratuito e senza oneri di alcun genere a carico dell'amministrazione scolastica, sono deliberati di volta in volta dal Consiglio di Istituto, al fine di integrare ed arricchire sul piano culturale l'attività educativo-didattica degli insegnanti.