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Jumper

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Jumper solo e affranto cominciò a nuotare verso il Brasile. Guizzando per giorni e giorni, percorreva lunghi tratti di mare e ogni tanto si avvicinava a grosse navi e pesci. Lo fece finché non arrivò a Soa Luis.

Lì incontrò tanti pesci esotici dai mille colori, vide una delfina bellissima di nome Delfin che nuotava in compagnia del fratello Dolfin. Delfin e Dolfin lo accompagnarono in un tour della zona. Quando vennero a sapere del perché del suo viaggio, Delfin e Dolfin decisero di accompagnarlo e insieme di salvare i suoi genitori.

I tre si misero in viaggio verso Cuba: passarono vicino a tante isole stupende dove c'erano fondali meravigliosi, ricchi di coralli e pesci colorati e una manta gigantesca si unì a loro.

Arrivarono a Miami dove incontrarono tre squali bianchi che promisero di non mangiarli, ma di aiutarli. Il gruppo di amici quindi attraversò l'Oceano Atlantico dove fecero amicizia con una balenottera azzurra. Insieme attraversarono lo stretto di Gibilterra ed entrarono nel mar Mediterraneo. Ora potevano far rotta verso la Libia, dove erano tenuti prigionieri i genitori di Jumper.

La comitiva si fermò in un vecchio galeone romano affondato duemila anni prima per poter progettare un piano efficace per raggiungere il loro intento.